La mia sera


la mia seraIl giorno fu pieno di lampi;ma ora verranno le stelle,le tacite stelle. Nei campi c’è un breve gre gre di ranelle.Le tremule foglie dei pioppi trascorre una gioia leggiera.Nel giorno, che lampi! che scoppi! Che pace, la sera! Si devono aprire le stelle nel cielo sì tenero e vivo.Là, presso le allegre ranelle,singhiozza monotono un rivo.Di tutto quel cupo tumulto,di tutta quell’aspra bufera,non resta che un dolce singulto nell’umida sera. (Giovanni Pascoli)

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