In crisi d’astinenza da dolci, mi domando improvvisamente che fine abbia fatto quella donna sull’orlo di una crisi di nervi che fino alla primavera di un anno fa si manteneva in equilibrio sorseggiando tisane la mattina e la sera nella speranza che lo spirito sabotatore presente tra le sfacettature isteriche della sua personalità restasse sopito il più a lungo possibile.
Deve essere stato rimosso durante una delle pressioni prodotte dalla Roby nelle ore di riflessologia plantare che mi ha dedicato ed espulso o meglio annientato il giorno che ha fatto scivolare tra le mie mani poche gocce di olio essenziale di arancia amara. Chiudendole attorno al viso come una coppa, hanno esaltato tutto il potere curativo emanando una sensazione fortissima che ha alleggerito ogni pensiero, cancellando le forme negative e rivitalizzando di energia ogni mia sinapsi.
Da quel giorno l’alone pesante e scuro di tristezza è scomparso e non ho più ricevuto segnali negativi improvvisi e destabilizzanti. Controllo con modi semplici e gentili ogni lato di me.
Penso che sia ora di un nuovo bagno essenziale. Chissà quale vorrà propormi la Roby?