Milù vuole restare fuori tutta la notte e non ubbidisce mai, la mamma di Chiara tutte le sere l’aspetta davanti al cancello e dopo un po’ inizia a fischiare.
Tutti i gatti della via accorrono all’udire quel suono, tutti tranne Milù che guarda birba da dietro un cespuglio. Poi i gatti tornano alle loro casette richiamati dagli strilli dei loro padroni e Laura aspetta, sicura che Milù la guardi da un nascondiglio.
Milù non si muove perché sa che tra un po’ Laura sì stancherà e rientrerà in casa arrabbiata e avvilita, ma la gattina ama l’avventura notturna, niente la spaventa.
Laura impaziente chiude il cancello e con la sua andatura scomposta, facendo tintinnare le chiavi, si avvicina alla scalinata che porta a casa.
Milù è libera e zampetta felice tra i ciuffi d’erba, promettendosi di trovare un bel trofeo da regalare alla piccola Chiara il mattino seguente.
Il vento sbatte le foglie rosse sulle scale che iniziano a volare da tutte le parti, sembra una danza che le porta in tondo e poi le fa cadere facendo tante giravolte e molte capriole.
Milù si nasconde ancora perché il vento è troppo forte, poi si accorge delle foglie e non smette più di guardarle. È curiosa e non può resistere, aspetta un po’ pensando che dovrà saltare il cancello e poi si arrende e corre fino alle scale, dove sembrano cadere tutte, là dietro il muretto che porta alla finestra della cameretta.
All’improvviso il vento cessa e Chiara è anche lei sulle scale a guardare il gioco delle foglie, aspetta con i piedini nudi e la camicia da notte, quando la mamma si accorgerà non sarà molto contenta, però adesso Milù ha trovato qualcosa di nuovo da fare ed è tornata a casa.