La natura si libera delle sue gemme, si spoglia e va incontro all’inverno nuda. Sa che potrà e dovrà resistere per trovarsi pronta alla primavera quando avverrà. Non le occorrono fronde ricche e variopinte, non conserva frutti e fiori che l’abbelliscano. Li produce quando è il momento ma sa anche rinunciare quando deve sopravvivere. Perché conosce il ciclo delle stagioni e con fede si prepara alla rinascita, senza timori o ansie.
Io non ho ancora imparato ad aver fiducia nella mia essenza, non so attendere, non so lasciare andare, non so ricevere e non so ringraziare.
So che succede magicamente a volte, se esprimo un desiderio, il giorno dopo incontro qualcuno che può mettermi sulla strada per realizzarlo, a volte il messaggio è più chiaro a volte più confuso.
L’attaccamento invece al mio desiderio ne impedisce lo sviluppo, le aspettative fanno da attrito al suo naturale percorso verso di me.
L’ha ribloggato su Alessandria today.
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